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Dec

Acireale

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Ad una diecina di chilometri dalla nostra casa troviamo questa bella cittadina che conta oggi circa 50.000 abitanti. Sorta nel 1300 circa su un’altura a breve distanza dal mare, si sviluppò ed ebbe nel 1600 il titolo di città regia, d’onde poi l’attuale suo nome. Acireale è ricca di tesori architettonici, artistici e culturali.
Nella bellissima piazza principale troviamo due chiese affiancate. Il Duomo in stile romanico-gotico che,iniziato nel XIVsecolo e completato nell’800; è ricco al suo interno di opere d’arte.

 
Piazza duomo vista dall'alto

Chiesa di San Sebastiano

Adiacente vi è la basilica di S. Pietro e Paolo del 1600 in cui si trovano affreschi e sculture opera di insigni artisti dell’epoca. La chiesa nel 1933 è stata elevata a dignità di basilica minore pontificia.
Di gran rilievo anche la chiesa di S. Sebastiano, classico esempio di barocco al cui interno troviamo dipinti del celebrato pittore acese Pietro Paolo Vasta vissuto in questa città nel 1700. La piazza principale è arricchita poi dal Municipio che, iniziato dopo il terremoto del 1693,è stato via via completato nel corso degli anni. Di grande pregio il suo prospetto tardo barocco.

Il Palazzo di città.


Sfilata di carri

Citiamo ancora la Biblioteca – Pinacoteca Zelantea ricca di oltre 250.000 volumi e di notevoli opere d’arte. Acireale è fin dai tempi antichi città termale. Vi ha sede infatti un moderno stabilimento per lo sfruttamento delle acque sulfuree. Sorto in prossimità dei resti archeologici delle antiche terme (già i Greci e poi i Romani ne utilizzarono le proprietà terapeutiche)oggi le acque vengono classificate sulfuree salsobromoiodiche radioattive ed i fanghi vegeto minerali.
Ma Acireale è nota anche per il suo Carnevale che vanta tradizioni già fin dal 1700: oggi è noto anche all’estero per la sfilata dei carri allegorici e delle macchine infiorate, evento che richiama migliaia di visitatori.
Per chiudere queste brevi note non può mancare un rapido accenno ai suoi mercati ricchi di prodotti appena giunti dalla campagna e del pesce che, freschissimo, viene venduto con tale celerità che al termine della mattinata i banconi sono desolatamente vuoti.
Infine una antica tradizione dolciaria fa di Acireale una città in cui i suoi prodotti e particolarmente i gelati sono unanimemente apprezzati.

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